Tutta questa pandemia è stata caratterizzata da uno scaricabarile delle responsabilità verso il basso, e l’episodio di InfoAteneo***(leggi estratto del testo in fondo alla mail) interpreta lo stesso plot, anche se in un nuovo modo.
Agli studenti, ovvero quei giovani che i giornali amano dipingere spesso come untori, raggiunti puntualmente dagli Aggiornamenti di InfoAteneo, si indica un responsabile per i loro disagi di studio: il “personale bibliotecario con figli piccoli”. Cosa oltre che ingiusta anche imprecisa, visto che considerata l’età media del personale non docente ad avere figli piccoli non sono neppure in tantissimi/e (anzi: qualcuno ha piuttosto nipoti piccoli, essendo nonno/a).
Chiediamo, come con soddisfazione vediamo hanno fatto anche i sindacati assai “collaborativi”, una rettifica che raggiunga almeno la stessa platea. Al di là delle valutazioni di merito, ovvero dell’opportunità delle chiusure e delle riduzioni d’orario delle sale studio, le responsabilità (come, va da sé, anche i meriti) vanno attribuiti a chi ha avuto il potere di assumersele: al governo quelle del governo, al Rettore quelle del Rettore, ai dipendenti quelle dei dipendenti. Che in gran parte consistono nell’attenersi a quanto deciso “sopra”, come tutti noi constatiamo, spesso con amarezza.
***Da: InfoAteneo <infoAteneo@unibo.it>
Inviato: giovedì 1 aprile 2021 15:42
A: InfoAteneo <infoAteneo@unibo.it>
Oggetto: Aggiornamento / Update
Care studentesse e cari studenti, colleghe e colleghi,
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In questi ultimi giorni, tenendo conto dell’evoluzione dello scenario epidemiologico del nostro Paese, della presenza di varianti del virus SARS-CoV-2 e delle recenti indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, abbiamo anche rivisto il Protocollo di sicurezza in vigore nelle strutture di Ateneo. Il nuovo Protocollo prevede tra le altre cose un maggior distanziamento interpersonale nelle sale studio e nelle biblioteche, che purtroppo comporterà, a partire dal 6 aprile, una riduzione dei posti fino al miglioramento della situazione epidemiologica. Per ciò che concerne le Biblioteche, contiamo d’altro canto che le attuali riduzioni nell’orario di apertura possano presto venir meno, grazie alla riapertura delle scuole che ridurrà le difficoltà del nostro personale bibliotecario con figli piccoli. Stiamo infine lavorando alla riqualificazione di alcuni spazi per lo studio individuale.
L’Ateneo sta cercando, anche grazie all’encomiabile sforzo di tutte le sue componenti, di mantenere quel sottile equilibrio tra garanzia dei servizi agli studenti che rappresentano la nostra priorità e salvaguardia della salute comune, principio che guida necessariamente le nostre scelte e decisioni.
Sono certo che capirete lo sforzo per mantenere questo difficile equilibrio, nella speranza che a breve la situazione del Paese migliori e renda possibile un nostro ritorno alle attività in presenza.
Con questa speranza auguro a tutte e a tutti di passare delle serene festività pasquali
Francesco Ubertini
Rettore Alma Mater Studiorum Università di Bologna
via Zamboni 33 – 40126 Bologna (Italia)
tel: +39/051/20.99942 – fax: +39/051/20.86.102
e.mail: rettore@unibo.it
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CUB-SUR, DALLA PARTE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI, SEMPRE!
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