Care colleghe, cari colleghi,

vi inoltriamo il comunicato della CUB Confederazione Unitaria di Base pubblicato in data 7 ottobre 2024 a sostegno dello Sciopero della Sanità proclamato domani per venerdì 11 ottobre.

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Dal 09 al 11 ottobre, ad Ancona, il G7 Salute discuterà le politiche mondiali sulla salute, fortemente anti-popolari e fondate sui tagli al servizio pubblico in favore del PROFITTO PRIVATO e della FINANZA.

Parleranno di “prevenzione”, a modo loro: non di sviluppo dei servizi, alimentazione, e stili di vita sani, tutela dell’ambiente di vita e di lavoro, bensì grandi campagne vaccinali, di dubbia efficacia e alto rischio, ma di altissimo lucro.

La privatizzazione selvaggia e lo sviluppo delle assicurazioni private fanno della nostra salute una terra di conquista per l’affarismo “americanista”: non basta pagare le tasse, ci vuole l’assicurazione privata.
Così povertà e precarietà si allargano dal lavoro alla salute e a tutta la vita! Nei giorni del G7 Salute, movimenti, associazioni, sindacati faremo sentire la nostra voce: LA SANITÀ E L’ASSISTENZA, COSÌ COME UN REDDITO SUFFICIENTE, SONO DIRITTI COSTITUZIONALI.
Lo Stato deve garantire un servizio gratuito, di qualità, uguale per tutti, gestito in modo partecipato e democratico, senza costi su chi già paga le tasse, abolendo anche i tickets, senza nessuna “autonomia differenziata” e regionalizzazione.

Prevenzione vuol dire più servizi sul territorio, senza costi e attese, ma anche piena applicazione delle Leggi sulla sicurezza sul lavoro, e soprattutto condizioni di lavoro, ritmi e precarietà che sono la causa degli attuali oltre 1000 morti all’anno (quasi tre al giorno).

Deve finire il sistema speculativo di appalti, accreditamenti ed esternalizzazioni. Basta ai nuovi manicomi per decine e centinaia di malati, alle grandi RSA con centinaia di anziani. Difendiamo i consultori e la Legge 194 per il diritto alla libertà di scelta sulla maternità.
Riassorbiamo tutti i servizi nel SSN, con l’assunzione di tutto il personale. Il personale non deve più essere sfruttato, ma pagato bene, con un solo Contratto Collettivo per tutto il settore sanitario e sociosanitario pubblico e privato, invece dei mille Contratti peggiorativi attuali.

Ai Governi e a tutti gli speculatori mondiali, nazionali e regionali diciamo che la Sanità dev’essere liberata dagli interessi affaristici di ogni tipo.

Documento Cub Sanità nazionale per appello e iniziative legate al G7 Salute