LA CHIAMANO CONTRATTAZIONE

CUB ha contestato questo metodo, affermando che per parlare di PEO occorreva parlare prima delle risorse utili per consentire a tutti i dipendenti di conseguire uno scatto nella categoria.

ALTRE SIGLE, invece, hanno accettato e firmato…

POI, si è aperto il tavolo per il regolamento PEO… non proprio un’opera d’arte e, NUOVAMENTE, l’Amministrazione propone: no-regolamento? NO-PEO…

ALTRE SIGLE hanno accettato, CUB NO.

CUB CONTINUA A CHIEDERE LE RISORSE CHE SERVONO PER CONSENTIRE A TUTTI I DIPENDENTI DI FARE UNA PEO ENTRO DUE/TRE ANNI  

L’ultima condizione è: PRIMA FIRMATE IL CONTRATTO 2019, POI SI FANNO LE PEO!!!

Come lo chiamereste questo “metodo”?

E come giudicate il continuo cedimento, spacciato per larga conquista a favore dei dipendenti UNIBO, da parte di certi strateghi della negoziazione appartenenti ad alcune note sigle sindacali, per lo più confederali?

BENE, È IL MOMENTO DI METTERE ORDINE ALLA PARTE ECONOMICA DEGLI ACCORDI:

1)    il contratto integrativo 2019 deve mettere a disposizione una quota di risorse che finalmente, nell’arco di 2/3 anni permetta il conseguimento di una PEO per tutti. Le risorse ci sono, basta destinarle alla loro naturale destinazione, le PEO;

• a) azzeriamo progressivamente il fondo straordinario che nel 2018 è addirittura aumentato del 15% (è assurdo finanziare i buchi di organico con lavoro aggiuntivo);
• b) utilizziamo la quota “stabilizzata” del 0,10% del totale del monte salari nell’accezione più ampia, come previsto dall’ultimo contratto nazionale;
• c) riduzione della pletora di posizioni organizzative (una nostra ormai eterna richiesta, mai presa in considerazione dall’Amministrazione e dalle lungimiranti sigle sindacali che hanno firmato i nostri contratti integrativi).

  Da quasi un decennio il fondo per il salario accessorio non consente ai dipendenti UNIBO di fare le PEO, pur avendone il diritto. Mentre centinaia di colleghi/e pensionati e pensionandi cessano dal servizio con notevole danno sul rateo pensionistico e sul TFS (calcolato sull’ultimo stipendio)

2)    SUSSIDI: è urgente modificare il Regolamento, siamo già al mese di marzo. Chiediamo che venga aumentato il fondo, e che si prevedano voci di intervento che interessano la stragrande maggioranza dei dipendenti UNIBO (es. spese odontoiatriche anticipate, aiuti per la locazione/mutuo, etc.)

3)     PRELIEVO SU OVERHEAD PROGETTI EUROPEI. Da anni chiediamo il riconoscimento di una quota a nostro favore con conseguente modifica del Regolamento attività conto terzi.

Anche per quest’anno con il loro “metodo” PERDENTE, avremo forse PEO per pochi, ampi vuoti di organico e molto straordinario, un piano di assunzioni con il contagocce, scarso fondo comune, e ovviamente tanta riorganizzazione e nessuna riduzione di posizioni organizzative.

FACCIAMOLI SMETTERE,
CHIEDIAMO A TUTTI LORO DI TRATTARE PER QUELLO CHE CI SPETTA