CUB – Confederazione Unitaria di Base, insieme a Giovani Palestinesi e ad altri sindacati di base, partecipa all’Assemblea pubblica convocata per giovedì 21 novembre alle ore 19.00 in via Zamboni 38 a Bologna a sostegno dello SCIOPERO GENERALE del 29 novembre e della manifestazione nazionale “FERMIAMO IL GENOCIDIO” che si terrà a Roma il 30 novembre.
SCIOPERIAMO LA GUERRA:
domani 21 novembre ore 19.00
ASSEMBLEA PUBBLICA
via Zamboni n. 38 Bologna
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FERMIAMO LA GUERRA E L’ECONOMIA DELLA GUERRA!
La guerra esterna è accompagnata da una crescente militarizzazione e stretta securitaria di cui il DDL 1660 è solo la punta dell’iceberg.
Serve strutturare una resistenza contro l’imperialismo occidentale e lo stato italiano che, di governo di governo, supporta materialmente ed economicamente GUERRA, VIOLENZA E DISCRIMINAZIONI che aggrediscono e opprimono lavoratori e lavoratrici nei loro diritti fondamentali, come salario e sicurezza. Basti pensare che in Italia ogni giorno ci sono più di 3 omicidi sul lavoro!
Per questo CUB e altri sindacati di base hanno indetto lo sciopero del 29 novembre per tutti i settori, anche nei Trasporti e nella Sanità (ad esclusione dei Ferrovieri e dei lavoratori del Ministero della Giustizia) contro precarietà, licenziamenti, sfruttamento e tagli ai salari e alla sicurezza, a sostegno di una articolata piattaforma che segni la distanza politica e di intervento da Cgil, Cisl e Uil, firma-dopo-firma colpevoli dell’impoverimento dei lavoratori e del peggioramento delle loro condizioni di lavoro.
Tramite l’economia di guerra e la finta contrattazione, i salari della PA italiana continueranno a essere tra i più bassi della UE perché i futuri rinnovi contrattuali prospettano aumenti miseri al di sotto del reale costo della vita (inflazione sopra il 16% e aumenti fermi al di sotto del 6%).
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