Molte cose (la gran parte pessime, e ne parleremo separatamente) sono accadute durante queste vacanze di Natale. La Befana, come è noto, tutte le feste si è portata via e i dipendenti Unibo ormai sono al lavoro, chi da oggi, chi ormai da giorni.

Dai piani alti invece tutto tace, come fossimo ancora sotto la coltre di neve natalizia; tutto tace sui lavoratori e lavoratrici “fragili” che non sanno come comportarsi già oggi, domani e posdomani; e nulla sappiamo del LAE o non LAE che sarà. Il governo, con un giro di danza, sembra spingere sul Lavoro agile per tutti; in Unibo – ove il lavoro agile è ormai ristretto a una manciata di persone – che si fa?

Neppure una nota per dire “i tempi sono stretti, stiamo predisponendo questo e quello”. Quasi quasi Draghi è più loquace della dirigenza Unibo, ed è tutto dire. Così agisce il nuovo vertice d’Ateneo?