22/09 Sciopero Generale per la Global Sumud
per la Palestina, per i diritti di tutti/e, per un futuro diverso!
Il sindacalismo di base chiama tutte e tutti allo Sciopero Generale per lunedì 22 settembre.
Uno sciopero proclamato dalla CUB, insieme ad altri sindacati di base, che unisce la lotta per la giustizia sociale alla solidarietà internazionale, una lotta dentro e fuori dai confini del nostro Paese.
Perché scioperiamo?
Scioperiamo contro il genocidio in Palestina e la complicità dell’Italia che continua a vendere armi a Israele, mantenendo un silenzio riverente, ossequioso e complice rispetto a quanto sta accadendo. Le Istituzioni italiane ed europee, comprese quelle accademiche come UNIBO, ancora si rifiutano di prendere distanze nette, concrete e fattive da questo massacro.
Scioperiamo per sostenere la Global Sumud Flotilla e per chiedere la tutela di volontari e militanti che, mettendo a rischio la propria vita, stanno portando aiuti umanitari alla popolazione palestinese.
Scioperiamo anche per i diritti di tutti e tutte noi perché la guerra invade le nostre vite, la nostra quotidianità.
Noi chiediamo:
- sostegno al Popolo Palestinese per consentirne l’autodeterminazione nelle proprie terre
- sanzioni immediate e la rottura di ogni relazione diplomatica e commerciale con Israele
- la tutela piena e incondizionata dei volontari della Global Sumud Flotilla
- di combattere, insieme tutte/i, precarietà, sfruttamento, salari da fame e contratti al ribasso
- l’introduzione del salario minimo di almeno 12 euro l’ora con adeguamenti automatici di stipendi e pensioni
- di fermare l’imperialismo che porta alla follia di spese militari inutili che sottraggono risorse necessarie a sanità, istruzione, trasporti e welfare
- una vera politica sociale sulla casa, con affitti calmierati e edilizia popolare nonché una nuova riforma degli ammortizzatori sociali
- sia garantita la sicurezza sul lavoro, le tutele e la prevenzione perché non si può perdere la vita lavorando
- politiche industriali che affrontino seriamente le transizioni ambientali, digitali e sociali, evitando ulteriori desertificazioni produttive e impoverimento
Lo sciopero è proclamato per tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata del 22 settembre, compresi i trasporti (ferrovie e autostrade), mentre per il settore aereo-aeroportuale-indotto lo sciopero sarà il 26 settembre, per precedenti proclamazioni.
Nelle Università vanno garantite solo le sedute di laurea qualora convocate.
Non sono ammesse sostituzioni dei lavoratori e delle lavoratrici in sciopero (nemmeno tramite personale in appalto).
PARTECIPA!
La nostra lotta è per la giustizia internazionale e per i diritti di tutte/i noi!
Il 22 settembre SCIOPERIAMO insieme per la Palestina, per la dignità del lavoro, per un futuro diverso!
Fermarci oggi è l’unico passo avanti possibile verso un nuovo domani!