Care colleghe, cari colleghi,
CUB SUR e CUB FLAICA hanno proclamato per il 12 maggio 2025 lo Sciopero nazionale di tutto il personale delle Università italiane: dipendenti tecnici amministrativi e bibliotecari, sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato, ricercatori/ricercatrici e lavoratrici/lavoratori in appalto.
Chiediamo la più ampia partecipazione allo sciopero del Personale Unibo, anche in solidarietà a coloro che oggi lavorano con contratto a tempo determinato per rivendicare apposite norme di stabilizzazione.
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Ricorderete come nel 2015 alcune sigle sindacali firmarono un Protocollo d’Ateneo per avviare un piano pluriennale di assunzioni tramite concorsi e ridurre progressivamente i contratti Tempo Determinato.
Il piano prevedeva l’indizione di procedure concorsuali che però solo alcuni superarono…
CUB SUR aveva invece chiesto con forza la stabilizzazione automatica senza necessità di ulteriori selezioni con l’applicazione delle norme vigenti, come la Direttiva Nicolais e la Legge Madia. Proprio in quegli anni moltissime Amministrazioni pubbliche avevamo in particolare sfruttato l’occasione della Legge Madia per stabilizzare tutti e tutte, senza dover passare dalle forche caudine dell’ennesimo concorso pubblico!
Naturalmente solo Unibo ha sempre rifiutato le stabilizzazioni automatiche e immediate, sperticando lodi per il Protocollo interno e vantandosi di aver addirittura anticipato la Legge Madia stessa. In realtà, la posizione assunta dall’Alma Mater ha avuto come risultato quello di tagliare fuori e lasciare senza lavoro tante/i colleghe/i che avrebbero potuto accedere a un contratto stabile.
Ci piace sottolineare che l’attuale Direttrice Generale non appena nominata aveva mostrato ai tavoli sindacali ampio stupore per la mancata applicazione della stabilizzazione automatica anche in Unibo. Infatti, aveva chiesto ad Apos di avviare una ricognizione degli aventi diritto alla stabilizzazione, che però non ha avuto seguito, mentre il dirigente del Personale ha da sempre ribadito che il Protocollo 2015 è in Unibo “il migliore dei mondi possibili”, supportato in ciò dai soliti sindacati che lo avevano sottoscritto.
Per noi invece non è più possibile continuare ad accettare la precarizzazione delle/dei dipendenti Unibo. Proprio guardando alla tipologia di contrattazione interna opzionata nel 2015 appare chiaro come anche il nostro Ateneo da anni abbia fatto suo lo sfruttamento dei lavoratori a tempo determinato, seguendo le orme dell’imprenditoria e, addirittura, facendo anche peggio. Ovvero scegliendo la strada di fare accordi con i soliti sindacati solo per fare ulteriori concorsi invece di utilizzare le più ampie possibilità garantite dalle norme citate.
Per questo, il 12 maggio sciopereremo anche per rivendicare quello che da sempre sosteniamo (vedi link), ovvero la necessità di forme di stabilizzazione periodiche e giuridicamente automatiche (vedi da ultimo link).
Un risultato che lo Sciopero nazionale del 12 maggio può per davvero conseguire visto che il legislatore ha approvato norme di stabilizzazione valide perfino per il personale assunto con contratto PNRR. Va detto purtroppo che a oggi nessun Ateneo sembra aver chiesto una norma di stabilizzazione ad hoc analoga a quella richiesta dagli Enti locali (che già l’hanno applicata!) e proprio per questo lo Sciopero vuole sollecitare il Ministero, tutte le Università e la CRUI in tal senso.
Per saperne di più partecipa all’incontro su precarietà ed esternalizzazioni che si svolgerà venerdì 9 maggio a partire dalle ore 11.00 (fino alle 12.30 circa) fuori orario di lavoro e su MS Teams al seguente link:
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