“Per salire mi sono allenato per mesi. Certo che dobbiamo andare avanti, abbiamo fatto una cosa enorme. E ora che siamo quasi arrivati ci fermiamo?”  Roberto, napoletano di 86 anni, tra i 497 partecipanti
Ieri sera abbiamo proclamato per domani 3 ottobre uno Sciopero Nazionale Generale per tutti settori pubblici e privati, ai sensi l’art. 2, comma 7, della Legge n.146/90 (leggi la proclamazione cliccando qui!).
Uno sciopero tempestivo e legittimo in risposta all’abbordaggio della Flotilla da parte della marina israeliana.
Un’operazione intrinsecamente violenta, compiuta in aperta violazione del diritto internazionale, contro un gruppo di pacifisti disarmati che stanno provando a fare ciò che i governi europei sino a ora non hanno fatto.
Anche presupponendo che il tratto di mare antistante la Striscia di Gaza sia considerato territorio israeliano (e non lo è!), le acque territoriali iniziano comunque a 12 miglia dalla costa. Le navi, invece, sono state fermate ben prima di questo limite, in acque internazionali.
Inoltre, un blocco navale attivo dal 2009, che ostacola l’arrivo di aiuti umanitari è, in ogni caso, contrario al diritto internazionale e dunque illegale.
NOI CHIEDIAMO
➡ la fine dell’assedio e genocidio a Gaza
➡ lo stop alla cooperazione militare ed economica con Israele
➡ il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale
➡ la fine occupazione illegittima della Palestina da parte di Israele
➡ solidarietà concreta alla popolazione palestinese e alla Flotilla

Blocchiamo tutto, perché chi non agisce
rinuncia alla propria umanità.
Diciamo “stop al genocidio in atto”,
diveniamo Flotilla!!

* Scarica e stampa la locandina da appendere e il volantino da distribuire.
* Ascolta l’intervento alla conferenza stampa, tenutasi ieri, di Antonio Amoroso della segreteria nazionale della CUB presso la Camera dei deputati cliccando qui!