Cari Colleghi e care Colleghe,

rettifichiamo con la presente quanto scritto in precedenza:

NON sarà possibile partecipare all’Assemblea elettorale da noi indetta per il 31 marzo utilizzando il permesso retribuito per assemblea sindacale.

La DG Luccarini e il Prof. Martelloni, da cui qualcuno ingenuamente si aspettava un cambio di passo nelle relazioni sindacali in Ateneo, ci hanno onorato di una lunga mail in cui, agitando lo spettro del “danno erariale”, ci comunicano che “CUB SUR non è […] legittimata ad indire assemblee sindacali per la cui partecipazione è prevista la possibilità di utilizzare per i lavoratori il permesso retribuito”, e che, richiamando la Corte di Cassazione, la mancanza del diritto di indire assemblee con permesso retribuito, anche in campagna elettorale, “non interferisc[e] con la libertà sindacale”.

Tradotto per chi, come noi, non frequenta le Supreme Corti, il discorso pare questo: vi sono tre sindacati “rappresentativi” per definizione e quasi in eterno, che sono CGIL CISL e UIL; essi, proprio come “alcuni animali” della fattoria di Orwell, sono “più uguali degli altri”. Bisogna che restino sempre tali, e quindi anche quando tutti dovrebbero partire dalla stessa distanza (come in ogni campagna elettorale che si rispetti), si deve far sì che conservino, loro e solo loro, quei diritti in più, che ad altri sono negati, come quello fondamentale di indire un’assemblea elettorale in orario di lavoro. 

Il fatto che CUB, nell’Ateneo, da un decennio raccolga circa un terzo dei voti, e dunque sia di fatto rappresentativa di un gran numero di lavoratori e lavoratrici, beh, questo alla Suprema Corte e ai suoi Autorevoli Interpreti non dice semplicemente nulla.

La cosa paradossale è che poi, nel contesto nostro d’Ateneo, almeno due dei tre sindacati “rappresentativi” non hanno mai manifestato alcun interesse per l’organo (RSU) per il quale ora vi chiedono il voto, facendo mancare il numero legale nella maggioranza dei casi, o ignorandone le convocazioni, i confronti e pronunciamenti non graditi.

Per uscire da questa situazione è necessario che cambino i CCNL e gli Accordi quadro (che firmano da soli) sfacciatamente a favore dei sindacati “concertativi”. Ma qualcosa possiamo farlo anche subito: dare la maggioranza nella RSU a CUB, in modo da renderla un organo funzionante e ingombrante sulla via delle facili armonie tra Amministrazione e Sindacati Confederali.

In sintesi:

1) l’Assemblea elettorale è confermata il giorno 31 marzo 2022 alle ore 11, in presenza presso l’Aula Magna SPISA, via Belmeloro n. 10, Bologna e anche ONLINE al seguente LINK, MA non è possibile usufruire del codice “assemblea sindacale” per parteciparvi. 

2) Votate CUB alle elezioni RSU anche per dimostrare che “tutti gli animali sono uguali”!


PARTECIPA E RESTA IN CONTATTO!
Consulta il sito cubbologna.it per conoscere i contenuti e le candidature!

CUB-SUR, DALLA PARTE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI, SEMPRE!