Car* collegh*,
all’ultimo incontro di trattativa per la definizione del contratto integrativo l’Amministrazione ha proposto il solito piano per la distribuzione del salario accessorio, a saldi sostanzialmente invariati.
Quindi, se non abbiamo inteso male, l’amministrazione, in una situazione straordinaria ed emergenziale, intende risolvere tutto con strumenti “ordinari”…
Tutti, nel mondo, sembrano aver compreso che, in questa situazione, occorre progettare ed adottare strumenti straordinari, nuovi. Tutti tranne l’Ateneo di Bologna…
Tutti i lavoratori dell’Ateneo si sono ingegnati, spesso in autonomia, per consentire all’Ateneo di continuare a funzionare (con ottimi risultati pare!) ma la “Governance”, con i soldi dell’Integrativo (che spettano a Tutt*), sembrerebbe proprio voler premiare sempre e solo qualcuno…
CUB – Fedele alla Linea! 300 euro mensili in busta paga per tutto il periodo dell’emergenza COVID, sono dovuti al Personale T/A, per tre semplici e stramaledetti motivi:
- aumento esponenziale dei costi domestici sostenuti dal singolo lavoratore (luce, gas, spesa…);
- cospicui risparmi conseguiti dall’Ateneo (buoni pasto…);
- ottimi risultati ottenuti dall’Ateneo a garanzia della continuità dei servizi didattici e di Ricerca;
L’Amministrazione, (irrispettosamente verso i lavoratori Tutt*, secondo noi), scimmiottando la peggiore Confindustria degli anni ‘50, risponde con frasi tipo: “…non c’è una norma che lo consenta…” o “no, no, no…” a tutte le nostre proposte…
Secondo noi l’unica risposta degna è: “…in virtù dell’ottimo lavoro svolto, a beneficio dell’intera Comunità Accademica, lavoriamo insieme ad una soluzione che compensi doverosamente tutte le spese sostenute dai lavoratori!”
CUB – Fedele alla Linea! Che la norma ad Hoc esista o meno, il problema dei costi domestici del Personale T/A rimane, così come i risparmi dell’Ateneo. Per questo proponiamo di valutare:
- perché non incrementare il Compenso Aggiuntivo?
- perché non utilizzare la norma contrattuale che consente integrazione di denaro in presenza di riorganizzazioni e nuovi servizi? Come l’attuale LAE, appunto…
PEO (Progressioni Economiche Orizzontali cioè gli ex scatti di anzianità automatici ancora garantiti a Personale Docente e lavoratori del Privato) – l’Amministrazione, durante l’incontro, ha ampiamente illustrato una diminuzione “tecnica” (?!) dello stanziamento rispetto all’anno precedente. Perché le PEO dell’anno scorso sono a bilancio e il fondo può essere integrato solo con il lascito dei lavoratori cessati per pensionamento, licenziamento o altre cause.
Tutti sanno bene che la “verità tecnica” dell’Amministrazione nasconde una precisa scelta politica dell’Ateneo!
Tutti sanno che le PEO si possono finanziare con ciò che l’Ateneo usa per le Posizioni Organizzative (PO). Ma l’Ateneo NON vuole toccarle e rifiuta ogni revisione o ragionamento sulle Posizioni organizzative (PO), tenendosi così le mani libere in questo ambito. A chi giova continuare ad avere, nonostante le perenni riorganizzazioni, una pletora di responsabili (circa 800 posizioni su 2.900 dipendenti)? A chi può interessare se le risorse sono garantite dal fondo accessorio?
CUB è fedele alla linea! PEO per Tutt* in tre anni! La disponibilità finanziaria e giuridica esiste dal 2015, ma, guarda caso, c’è sempre qualcosa e qualcuno pronto ad avallare e firmare per altro.
Straordinari – L’Amministrazione garantisce, quasi interamente, la stessa cifra dell’anno scorso!! Come è possibile se gli straordinari risultano bloccati per, almeno, sei mesi? Chi si dividerà l’intero malloppo?
CUB fedele alla linea! Indennità di Performance distribuita a Tutt*! proporzionalmente, attraverso il trasferimento dell’intero importo utilizzato per il pagamento degli straordinari (che sarebbero vietati o comunque da non utilizzare);
FORD (indennità correlate alle particolari e gravose condizioni di lavoro come, ad esempio, rischio radiologico, turno e reperibilità) il fondo attribuito è in considerevole aumento dal momento che l’Amministrazione, disponendo il LAE, ha sospeso turni e reperibilità per la stragrande maggioranza dei lavoratori prima invece coinvolti, in presenza.
CUB fedele alla linea! Trasferimento di Tutte le risorse in avanzo e non necessarie nel Fondo PEO! (vedi appunto FORD e PO).
Agli “agitati” invece proponiamo, come sempre e Fedeli alla Linea, una convergenza reale nell’interesse di Tutto il Personale T/A. Per questo proponiamo e ribadiamo la necessità di un piano di rivendicazione specifico per la situazione. L’INTEGRATIVO NON PUÒ E NON DEVE ESSERE L’UNICA SOLUZIONE!
CUB-SUR, DALLA PARTE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI, SEMPRE!
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